Elezioni 2012 in Senegal
Il Senegal, contrariamente a molti altri paesi d’Africa, non ha mai conosciuto colpi di Stato, dittature o guerre civili.
Dopo l’indipendenza dalla dominazione coloniale francese, acquisita nell’aprile del 1960, il paese è stato governato per 40 anni dai socialisti: dal padre della nazione, Leopold Sédar Senghor, fino al 1980, e poi da Abdou Diouf, fino al 2000. In quell’anno, un moto di proteste giovanili, critico nei confronti del governo socialista, ha favorito l’alternanza e l’ascesa alla presidenza di Abdoulaye Wade, di area liberale.
Delusi da colui che avevano portato al governo, quegli stessi giovani sono stati nel 2012 tra i protagonisti del sollevamento della società civile, che ha impedito la deriva autoritaria di Wade: invece di accettare la fine del suo secondo e ultimo mandato, l’allora presidente aveva infatti tentato nel giugno del 2011 di cambiare la Costituzione per poi ripresentarsi illegittimamente come candidato.
Dopo le proteste di piazza durante tutto il periodo che ha preceduto il voto alle urne, il popolo ha infine vinto attraverso l’arma pacifica e legittima del voto alle urne, dando una lezione di democrazia a tutto il mondo. Attraverso gli articoli e le immagini propositi di seguito, potrete rivivere ogni attimo di quel processo elettorale. Dalla nascita del movimento Y’en a Marre e M23 alla campagna elettorale, dagli scontri di piazza fino al voto, alla vittoria dell’attuale presidente Macky Sall e alle prime elezioni legislative del governo.
Leggi gli articoli:
La cronaca quotidiana del processo elettorale, attraverso articoli, foto e video è disponibile sul blog Tongante 2012, il blog creato per l’occasione dalla rivista italo-senegalese on-line Assaman.
Su Assaman, sono stati inoltre pubblicati i seguenti articoli:
I cinque saggi convalidano la candidatura di Wade
Intervistae Ibrahima Gaye, ex direttore Le Soleil
Propaganda elettorale: guerra di slogan e immagini
Touba nell’occhio del ciclone: polemiche di corruzione nella comunità Mourid
Senegal, la resa dei conti: conclusa la campagna elettorale
Amnesty international si pronucia sulle violenze pre-elettorali
Senegal 23 giugno, un anno dopo
Senegal al voto: elezioni legislative
Elezioni legislative- Macky una vittoria a metà
Per leggere gli articoli riguardanti la società civile e i movimenti protagonisti del periodo elettorale (Y’en a Marre, il Movimento 23 giugno) si consulti lo speciale “Movimenti e società civile”.
Pubblicati su Nigrizia:
- dicembre 2011 (Anno 129, n.12), Soffia l’M23
- maggio 2012 (Anno 130, n.5), Cronaca di una vittoria popolare
- settembre 2012 (anno 130, n.9), Marabutto for president, Un presidente ostaggio degli alleati
Pubblicati su Nigrizia.it, il 27 marzo 2012:
Ascolta la diretta da Radio Popolare:
Giornali Radio
- + FUK’N KUKK: rap e impegno sociale nelle periferie senegalesi
- Gr 26 febbraio h7.30
- Gr 27 febbraio h7.30
- Gr 28 febbraio h 00.30
Reportage per la trasmissione “Esteri”:
- Febbraio 2012:
- Febbraio 2012 - Reportage dal Senegal
- Febbraio 2012 - Servizio campagna elettorale
- Marzo 2012:
- Marzo 2012
Collegamento in diretta con la trasmissione Jalla! Jalla!
- Collegamento in Diretta con trasmissione Jalla Jalla
Guarda le Gallerie delle Elezioni 2012:
Guerriglia urbana a Dakar
Dopo mesi di attesa, finalmente la sera del 27 gennaio il Consiglio Costituzionale ha pubblicato la lista ufficiale dei candidati alle elezioni del 26 febbraio, convalidando l’illegittima candidatura del presidente uscente Abdoulaye Wade. Alla notizia, scoppiano le proteste: le strade di centro Dakar (Plateau) diventano teatro di guerriglia urbana.
Manifestazioni di protesta contro la candidatura di Abdoulaye Wade
Il Movimento 23 giugno e Y’en a Marre mobilitano i cittadini in Place de l’Obelisque a manifestare contro quello che viene definito un “colpo di Stato istituzionale” da parte del presidente uscente Abdoulaye Wade, la cui candidatura è stata convalidata dalla Corte Costituzionale nonostante secondo la Costituzione senegalese non sia possibile effettuare più di tre mandati presidenziali.
Propaganda e campagna elettorale: guerra di immagini
Il voto nei seggi
Dopo mesi di proteste e tensioni, Abdoulaye Wade verrà sconfitto pacificamente alle urne. Le foto si riferiscono al voto del primo e secondo turno (26 febbraio e 25 marzo) delle elezioni presidenziali e alle elezioni legislative di luglio 2012.
I protagonisti del processo elettorale